"La curva epidemica nel nostro Paese è tra le più basse a livello dei principali paesi Ue. C'è una decrescita dei casi in tutte le Regioni e cominciano ad essere numerosi i comuni dove non ci sono stati casi nelle ultime settimane".

Lo ha sottolineato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza stampa settimanale, dedicata al'analisi dei dati sull’epidemia di Covid in Italia.

"Il rischio è basso in tutte le Regioni e l'incidenza è a 16,7. Quindi quasi tutte le regioni hanno raggiunto la zona bianca con incidenza inferiore a 50 da più di tre settimane. Tale incidenza consente il tracciamento sistematico dei casi".

"Ci sono segnali in alcune regioni di casi di positività di persone che provengono da altre regioni o dall'estero. L’indice Rt è ora a 0,69 a livello nazionale, quindi si mantiene una stabilità rispetto alle settimane precedenti, mentre decresce ancora la saturazione dei posti letto in terapia intensiva”, ha detto ancora Brusaferro commentando i nuovi dati.

"Importante ora è intervenire rapidamente per individuare i casi, ciò proprio perchè l'incidenza dei casi è in diminuzione”, ha spiegato il presidente dell’Iss. Aggiungendo: “L'età media di chi contrare l'infezione continua a decrescere e si colloca a 37 anni e scende a 55 anni l'età media dei ricoveri e 61 anni di chi accedere alla terapia intensiva. Tra i 75 e 78 anni l'età media dei decessi".

Gli ultimi dati a livello nazionale registrano 1.147 nuovi contagi e 35 morti. In Sardegna da due giorni i nuovi contagi sono meno di 10 (Il bollettino).

(Unioneonline/l.f.)

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