Salvatore Vespertino, il 38enne anarchico originario del nuorese, latitante dal luglio 2023arrestato il 15 febbraio scorso a Madrid dalla Polizia Nazionale spagnola, è stato riconsegnato oggi, all’aeroporto di Fiumicino, alle autorità italiane.

Vespertino era stato condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione per il ferimento dell'artificiere della polizia Mario Vece, investito la notte di Capodanno 2017 dall'esplosione di un ordigno piazzato davanti alla libreria “Il Bargello” di Firenze, attività commerciale ritenuta vicina a Casapound. Nell'esplosione della bomba l'artificiere perse una mano e un occhio.

Il 38enne dovrà ora scontare a Rebibbia una pena residua di 5 anni, 6 mesi e 1 giorno di reclusione (considerata la sottrazione del periodo sofferto in esecuzione della custodia cautelare) per i reati di porto abusivo di armi, lesioni personali gravissime e danneggiamento.

Le procedure di consegna hanno visto il coinvolgimento di personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, della Digos di Firenze e della Polaria di Fiumicino.

Salvatore Vespertino era stato individuato come responsabile dell’attentato dinamitardo grazie ad una traccia di DNA lasciata sull’ordigno e rilevata a seguito di un meticoloso e certosino lavoro di analisi della Polizia Scientifica anche a partire dagli elementi emersi a seguito di un intenso lavoro investigativo della Digos fiorentina e del personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata