Ancora un caso di Blue Whale, questa volta nella Capitale.

Una ragazzina di Mantova ha salvato un suo coetaneo di Roma, finito nell'infernale "gioco" social che spinge gli adolescenti ad atti autolesionistici sino a portarli al suicidio.

Lo ha reso noto la questura di Mantova.

La ragazzina si è subito rivolta alle forze dell'ordine, dopo che l'amico le ha raccontato di aver iniziato il "gioco" e di non riuscire a smettere, a causa delle minacce rivolte dal "curatore" alla sua famiglia.

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