Emo Gruppioni ha vinto la sua battaglia.

Nel condominio di Borgo Panigale (Bologna) dove vive l’83enne disabile bolognese, costretto in carrozzella dopo un ictus, verrà finalmente installato un ascensore che gli permetterà di uscire dalla sua casa al terzo piano.

A quanto fa sapere Confabitare, l'Associazione dei Proprietari Immobiliari, il condomino che aveva impugnato la delibera per l'installazione dell'ascensore è orientato "a tornare sui suoi passi".

LA VICENDA – Il caso era diventato mediatico anche grazie all’intervento di J-Ax, indignato per l’impasse in cui si trovava Gruppioni.

Il superbonus al 110% avrebbe reso l'installazione dell’ascensore sostanzialmente gratuita ma uno degli inquilini si era comunque opposto, prolungando di fatto la situazione drammatica in cui Gruppioni viveva da ben 15 anni.

LE REAZIONI – "Siamo felici che Emo Gruppioni abbia vinto la sua battaglia e possa inserire l'ascensore condominiale all'interno del Superbonus - il commento del presidente nazionale Confabitare, Alberto Zanni -: c'è riuscito grazie, soprattutto, alla temerarietà della figlia Elisa che non si è mai data per vinta. Non dobbiamo abbandonare questa famiglia proprio ora, perché l'ascensore si farà, ma dobbiamo aiutarli ad abbattere le altre barriere, architettoniche e non, che limitano la loro vita".

Adesso, racconta Elisa Gruppioni, "voglio sperare in una presa di coscienza del condomino che si è ritirato e anche degli altri 10 che non volevano l'ascensore: a volte si è assorti nella propria quotidianità e non ci si accorge delle infinite opportunità che si hanno di aiutare il nostro prossimo". 

(Unioneonline/D)

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