È stata rifiutata da ben sette famiglie adottive prima di essere affidata a un papà single.

Una neonata con la sindrome di Down non è stata riconosciuta dalla madre, che l'ha partorita in anonimato in un ospedale di Napoli.

Il tribunale dei minori ha così avviato le procedure per dare la piccola in adozione. Un iter che però si è rivelato lunghissimo, dal momento che ben sette coppie che si trovavano in lista d'attesa non hanno voluto prendersene cura.

Scalando la graduatoria, si è arrivati a un padre single, che aveva dato la sua disponibilità ad accudire anche bimbi disabili, senza alcuna condizione.

Per le norme italiane ai single non è consentito adottare bambini, tuttavia l'articolo 44 della legge 194 del 1983 apre uno spiraglio per le cosiddette "adozioni speciali", che riguardano cioè bambini affetti da gravi disabilità.

Ora l'aspirante papà dovrà superare il periodo di pre-affidamento, alla fine del quale i giudici decideranno se rendere definitiva l'adozione.

(Redazione Online/F)
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