Beppe Grillo contro l’obbligo vaccinale.

"Essere soggetti a controlli del governo centrale e ancor più a trattamenti sanitari obbligatori, evoca immagini orwelliane che pesano molto psicologicamente", scrive il fondatore del Movimento Cinquestelle sul proprio blog.

"Viceversa – continua - lasciare decidere alle organizzazioni e/o alle comunità quali misure adottare appare nel pieno spirito di un ordinamento liberale e democratico. Senza contare che la quasi totalità di queste organizzazioni e comunità finirebbe probabilmente per adottare misure ben più restrittive di quelle che potrebbero essere ragionevolmente adottate da un governo centrale".

A suo parere, nella gestione della pandemia, "si sono limitati a puntare tutto sulle vaccinazioni, quando è ormai evidente che questa sola strategia non possa bastare". Questa secondo Beppe Grillo è una delle ragioni per cui sono "deludenti" le strategie adottate da gran parte dei Paesi occidentali nella gestione del Covid. Inoltre, spiega il fondatore del M5s, "hanno sottovalutato le implicazioni delle restrizioni sia sul piano di diritti umani che sono capisaldi delle democrazie liberali, sia sul piano dei loro metodi di attuazione, che ben avrebbero potuto rispettare meglio la libertà di scelta degli individui e delle organizzazioni e delle comunità a cui fanno capo".

(Unioneonline/D)

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