Divieto di balneazione temporanea nella Riviera Romagnola a causa dello sforamento dei parametri di legge di batteri escherichia coli ed enterococchi. Colpiti 17 punti del litorale: 13 a Rimini, due a Riccione e due a Cattolica.

Ieri l'Arpa (Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente) ha fatto i prelievi nelle acque di balneazione lungo la costa emiliano-romagnola, come previsto dal calendario programmato e stabilito dalla Regione Emilia-Romagna, riscontrando delle anomalie. Se i parametri domani rientreranno nella norma il divieto verrà tolto.

"Abbiamo eseguito il campionamento programmato a inizio settimana - ha spiegato Carla Rita Ferrari, responsabile per Arpae della struttura oceanografica Daphne -. I risultati delle analisi hanno mostrato il superamento dei limiti di legge. Oggi c'è stata un'ulteriore verifica, domani ci saranno i nuovi dati".

I bagnini della zona, però, non ci stanno e assicurano: "Non è accaduto nulla, l'acqua è super balneabile".

(Unioneonline/M)
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