Comportamenti disinvolti in zona gialla e festeggiamenti in piazza per lo scudetto dell’Inter, con 30mila tifosi che si sono riuniti in Duomo senza distanze e – spesso e volentieri – anche senza mascherine.

Impossibile valutarne ora gli effetti, lo capiremo tra un paio di settimane, spiega il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco.

“Temo da metà maggio ci sarà un incremento dei casi, ma spero sia solo una leggera onda di risalita e non un’ondata vera e propria”, ha detto Pregliasco ad Agorà, su Rai3.

L’esponente del Cts lombardo si dice “preoccupato dalle situazioni che abbiamo visto”, e non solo per i festeggiamenti dei tifosi dell’Inter: “Assembramenti, feste in b&b, nelle case e in affittacamere”.

L’auspicio è che “la velocità delle vaccinazioni ci aiuti, e speriamo in una meteorologia clemente, senza sbalzi termici e con una buona insolazione che, come abbiamo visto lo scorso anno, aiuta”.

“Ad oggi”, la conclusione, “i dati per fortuna sono buoni, abbiamo un tesoretto che ci siamo guadagnati con le chiusure, ma l’abbassamento è ancora lento e non inesorabile”.

Anche il coordinatore del Cts Franco Locatelli ha stigmatizzato i comportamenti in Duomo: “Tutte le occasioni di assembramento vanno assolutamente evitate, ivi compresi i festeggiamenti dei tifosi della squadra di calcio che ha vinto il Campionato nazionale. La gioia la si può comprendere però credo che su di essa debba prevalere il senso di responsabilità: 121mila morti devono averci insegnato qualcosa. Onorare la loro morte vuol dire evitare assembramenti. Il trend evolutivo è in miglioramento ma la situazione non può indurci a un rilassamento nella responsabilità dei nostri comportamenti".

FONTANA – E sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Attilio Fontana. “Era probabile che si verificasse, l’importante è che non si verifichi più, bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza. Mi auguro che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane”.

"Speriamo – ha aggiunto Fontana – che situazioni di questo genere non abbiamo determinato nessuna conseguenza e speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo genere perché onestamente rischiano di essere un po' pericolose. Speriamo che arrivi prima la vaccinazione". 

L’opposizione comunale di centrodestra intanto attaccha il sindaco Beppe Sala per non aver contrastato assembramenti “prevedibili”. E critiche al primo cittadino milanese arrivano anche sui social.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata