Fingendosi carabinieri, si sono fatti aprire la porta, sono entrati in casa e hanno massacrato il proprietario alla ricerca di denaro.

La brutale aggressione, che ha avuto come vittima un 31enne di origine marocchina, è avvenuta a Baiso (Reggio Emilia): le urla dell'uomo hanno fatto scattare l'allarme e i vicini hanno avvisato le forze dell'ordine.

La "gazzella" arrivata nell'appartamento ha arrestato un 30enne residente a Pavullo nel Frignano e un 40enne marocchino; un terzo malvivente, riuscito a fuggire, è stato denunciato, si tratta di un 41enne, fratello del 30enne.

La dinamica è in via di accertamento: secondo il racconto del proprietario, i due finti carabinieri hanno suonato il campanello nel cuore della notte, dopo aver fatto irruzione lo hanno accusato di essere l'autore di un furto e mentre lo picchiavano cercavano soprattutto soldi, mettendo la casa a soqquadro.

Poi la tentata fuga quando i carabinieri, quelli veri, stavano arrivando sul posto.
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