Anziano uccide sorella e nipote e veglia i corpi per giorni
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Un anziano si è sentito male al bar e qualcuno è corso a casa ad avvisare la sorella e la figlia di quest'ultima. Scoprendo che l'uomo aveva ucciso entrambe, lasciando poi i cadaveri a decomporsi nell'abitazione.
Questo lo scenario che si celerebbe dietro la macabra scoperta fatta ieri nel centro di Ornago, in Brianza.
Le vittime sono Amalia Villa, 85 anni, e Marinella Ronco, 52.
Quanto al presunto assassino, si tratta di Paolino Villa, 75 anni, persona stimata e conosciuta in paese, anche per aver ricoperto in passato la carica di assessore e per il suo impegno a favore di anziani e malati.
Restano da chiarire il movente e le modalità con cui è stato perpetrato il duplice omicidio, avvenuto nei giorni scorsi.
Secondo i primi esami sui corpi, la morte risalirebbe a una settimana fa.
Per tutto questo tempo Villa, che viveva assieme a sua sorella e sua nipote, avrebbe cercato di vivere come se nulla fosse, nascondendo a tutti il turpe segreto.
Fino al malore al bar del paese, che ha infine permesso di scoprire l'accaduto.
Ora l'anziano è piantonato in ospedale dai carabinieri, in attesa di rimettersi per poter essere interrogato dagli inquirenti.
(Unioneonline/l.f.)