Nuovo sbarco nella notte sull'isola di Lampedusa, dove sono arrivate 28 persone, di nazionalità tunisina, della Costa d'Avorio e del Camerun. I migranti erano a bordo di un barchino a poco meno di un miglio dall'isola quando sono stati soccorsi da un pattugliatore veloce della Guardia di Finanza dopo l'avvistamento di un peschereccio.

Si aggrava, dunque, la situazione all'interno dell'hot-spot locale, ormai vicino al collasso: nonostante i continui trasferimenti sulla terraferma il numero degli arrivi supera infatti quello delle partenze.

Ieri sera un gruppo di tunisini ha inscenato un sit in di protesta davanti alla chiesa madre del paese che si trova nel centro urbano.

I migranti chiedono di potere rimanere in Italia e di non essere rimpatriati. Gli arrivi dalla Tunisia, dove domenica scorsa si è votato per le presidenziali, sono aumentati anche a causa della situazione di instabilità politica e all'allentamento dei controlli.

Nelle ultime due settimane sono quasi 600 i nordafricani approdati a Lampedusa ed è emergenza anche per le forze dell'ordine, il cui organico si sta rivelando insufficiente rispetto agli interventi quotidiani legati alla nuova ondata di sbarchi.

(Unioneonline/v.l.)
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