Nel corso di un'estate in cui l'Italia sta andando letteralmente a fuoco, altri cinque piromani, tutti giovani o giovanissimi, sono stati arrestati tra Messina e Viterbo.

Nella città siciliana un ragazzo di 28 anni è stato sorpreso ad appiccare il fuoco a delle sterpaglie lungo la strada Asi, sulle colline.

I carabinieri stavano perlustrando la zona, dopo i diversi incendi che nei giorni scorsi hanno colpito il Messinese, quando hanno visto improvvisamente un bagliore. Si sono nascosti dietro un cespuglio e hanno sopreso il ragazzo mentre si allontanava.

Sono quattro invece i piromani fermati nel Viterbese dai carabinieri di Montalto di Castro.

Si tratta di un 21enne e tre 16enni, tutti provenienti da Roma, che stavano appiccando un rogo nel bosco di pini e cerri che costeggia la litoranea. Ne avevano appena provocati altri due a poca distanza.

Vigili del fuoco e protezione civile hanno domato le fiamme, che tuttavia hanno fatto in tempo a danneggiare 250 metri quadrati di macchia mediterranea.

I giovani hanno giustificato il loro gesto parlando di una "bravata", ma è servito a poco. Il 21enne è stato arrestato, i tre minorenni deferiti alla Procura di Roma, tutti per il reato di incendio doloso.

(Redazione Online/L)
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