Alluvione a Genova, impugnata l'assoluzione dell'assessore: "Doveva diramare l'allerta"
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La procura di Genova ha impugnato la sentenza di assoluzione nei confronti di Raffaella Paita, ex assessore della Regione Liguria alla Protezione civile e capogruppo Pd in consiglio regionale.
Paita è stata assolta lo scorso ottobre dalle accuse di omicidio colposo e disastro colposo per i fatti relativi all'alluvione del 2014, che causò la morte di Antonio Campanella.
Secondo i magistrati dell'accusa, "sapeva delle carenze dell'apparato amministrativo più volte prospettate dalla dirigente Gabriella Minervini": a fronte di tali carenze e dell'allarme meteo - spiegano il procuratore capo Cozzi e il pm Dotto - "l'assessore avrebbe dovuto prendere in mano le redini e intervenire perché rientra tra gli obblighi del ruolo di garanzia del politico".
In sostanza, continuano i pm, se si fossero attivati tutti gli organismi previsti dalla legge "ci sarebbe stato un allertamento della popolazione che avrebbe potuto attutire i danni".