Sono stati in assoluto i primi casi riconosciuti di Coronavirus in Italia. I due cittadini di Wuhan, marito e moglie, ammalatisi di Covid in Italia e curati per 49 giorni allo spallanzani di Roma, dopo essere tornati a casa hanno deciso di omaggiare, con una donazione di ben 40mila euro, l'ospedale che li ha curati senza sosta per tutto quel tempo.

Il 20 aprile scorso, giorno delle dimissioni, dopo 49 giorni di ricovero e un mese di riabilitazione al San Filippo Neri, la coppia aveva voluto ringraziare tutti con una lettera che si concludeva con un: "Grazie Italia, ci avete salvato".

Poi, la donazione, un gesto "di grande generosità e di riconoscenza", come ha commentato l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"C'è un proverbio cinese che recita: 'chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita'. Ecco il viaggio e la vicenda della coppia di Wuhan curata all'Istituto Spallanzani, che è un'eccellenza del nostro sistema sanitario regionale riconosciuta in tutto il mondo, e che sono stati il primo caso di positività in Italia, rimarrà impressa nella loro e nella nostra memoria. Voglio dunque rivolgere loro un ringraziamento e un invito a fare ritorno a Roma", ha poi aggiunto l'assessore. E di "generosità che premia il nostro lavoro e rinverdisce in me quel sentimento di grande tenerezza che ho provato quando li abbiamo salutati", ha commentato il direttore sanitario della struttura.

(Unioneonline/v.l.)
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