“Conservate la carta d’imbarco”. E’ il consiglio dato dal personale di volo ai passeggeri dell’ultimo volo Alitalia, decollato ieri sera da Cagliari alle 22.05, prima della definitiva fine dell’attività della compagnia di bandiera, iniziata 75 anni fa.

Dopo l’atterraggio a Fiumicino è stata tanta la commozione tra i passeggeri e l'equipaggio dell'ultimo volo. All'uscita del terminal, piloti, hostess e steward sono stati accolti con fiori, lacrime e lunghi abbracci da un folto gruppo di colleghi.

"Il comandante Andrea Gioia ha fatto a bordo un discorso bellissimo che ha commosso tutti noi - ha detto una signora appena sbarcata -. Prima di scendere mi sono fatta firmare il biglietto da tutto l'equipaggio. Lo conserverò con cura nell'album dei ricordi. Ovviamente l'atmosfera a bordo era triste. Hostess e steward sono stati bravi. Davvero all'altezza della situazione. Fin da piccola ho sempre viaggiato con Alitalia. Mio padre - ha aggiunto la donna - è stato un controllore di volo. Alitalia è una compagnia che mi ha dato sempre una grande garanzia. Mi dispiace per come sia finita".

(L'Unione Sarda - Ruffi)
(L'Unione Sarda - Ruffi)
(L'Unione Sarda - Ruffi)

"Bisogna studiare le cause di questa fine e vedere come risolvere la faccenda. Di certo l'Alitalia - ha commentato un altro passeggero - ha fatto la storia nel mondo e pertanto questo va preso in considerazione".

"Vedremo adesso che cosa succederà - ha detto Marco Romagnolo, comandante di un altro volo Alitalia arrivato da Catania -. Non è nelle mie corde farmi abbattere. Finisce un'era che parte da molto lontano. Un pò tutti quanti noi dovremmo farci un esame di coscienza, non solo chi ha lavorato in Alitalia ma tutti gli italiani".

Altri dettagli sull’ultimo volo Alitalia nell’articolo di Michele Ruffi su L’Unione Sarda in edicola

(Unioneonline/l.f.)

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Il toccante discorso al decollo (Video M.Ruffi):

Ultimo volo Alitalia: il discorso del comandante

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