Omicidio alla periferia di Agrigento.

Nella notte, Giuseppe Mattina, un meccanico di 40 anni, è stato ucciso a coltellate dal suo socio, il 29enne Giovanni Riggio, all'interno della loro officina.

L'uomo è fuggito con la sua auto a Palermo, dove vivono i suoi familiari.

Poi all'alba si è presentato al commissariato Brancaccio con gli abiti ancora sporchi di sangue e si è costituito.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due, che erano ai ferri corti da tempo per ragioni economiche.

Il 29enne, che ha confessato l'omicidio, è ora in stato di fermo.

Intanto la polizia di Agrigento ha recuperato il cadavere della vittima, forzando l'ingresso dell'officina.
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