Sono due le persone fermate nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e violenze ai danni di almeno nove donne avvenute nella notte di Capodanno a Milano, in piazza Duomo.

Le indagini degli inquirenti sono andate avanti per giorni, utilizzando le riprese fatte con gli smartphone da alcuni presenti e quelle delle telecamere di videosorveglianza. Ieri sono stati perquisiti 18 giovani ritenuti gli autori delle violenze.

I due fermati, un 21enne e un 18enne accusati di "violenza sessuale di gruppo" e di "rapina" anche grazie al ritrovamento degli abiti indossati proprio quella sera, avrebbero tentato di fuggire e a loro carico ci sono gravi indizi "di presunte violenze sessuali quasi complete, accompagnate da rapine". In particolare, ai due ragazzi, a vario titolo, vengono contestati due dei tre episodi al centro dell'inchiesta: l'aggressione alla 19enne e a una sua amica all'angolo con via Mazzini (documentata in un primo video finito sul web) e gli abusi nei confronti di 4 ragazze vicino alla Galleria Vittorio Emanuele II.

Il 21enne è stato fermato a Torino e il 18enne a Milano. Le vittime delle aggressioni (nove in totale, tra cui due tedesche) sono state sentite ieri fino a tarda sera in Procura o in videoconferenza e i fermi sono stati emessi stanotte "dopo le perquisizioni di ieri e dopo una serie di riscontri arrivati anche sentendo" le giovani. I fermi dovranno essere convalidati, uno dal gip di Torino e l'altro dal gip di Milano. I giudici dovranno anche decidere sulle richieste di misura cautelare in carcere.

(Unioneonline/D)

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