Un nuovo episodio di violenza riaccende i riflettori sulle aggressioni di cui spesso è vittima il personale sanitario a Napoli.

Un uomo con un paletto di ferro ha rotto il vetro dell'ambulanza mentre stava trasportando in ospedale un paziente in codice rosso.

"Alle ore 9.30 - si legge sulla pagina Facebook dell'associazione Nessuno tocchi Ippocrate - la postazione 118 del Crispi stava trasportando un paziente in codice rosso in pronto soccorso, con tanto di sirena e lampeggiante acceso. Senza alcun motivo, un passante a largo Antignano scaglia un paletto di ferro contro il vetro laterale del mezzo, mandandolo in frantumi e mettendo a repentagli l'incolumità di medico, infermiera e paziente già di per sé grave".

L'infermiere ha riportato "trauma ed escoriazione dell'arcata sopracciglia sinistra", per via del sobbalzo nell'urto e per difendere la paziente.

"Ora abbiamo bisogno dei mezzi blindati?", si chiede l'associazione, che conta 30 episodi di aggressione in città nel solo 2018.

"Diventa difficile - commenta invece il presidente della Croce Rossa Italiana comitato di Napoli - soccorrere e aiutare le persone in queste condizioni. Chiederò un incontro al prefetto affinché si faccia qualcosa".

Ed è ancora più duro il presidente dell'Ordine dei medici provinciale Silvestro Scotti, che in una nota condanna "l'ennesimo episodio di violenza" che ha coinvolto un mezzo di soccorso: "Per i medici, e per chi in generale lavora per la salute dei cittadini, Napoli è come Raqqa. Queste vili aggressioni devono finire, la situazione è fuori controllo".

(Unioneonline/L)
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