La polizia postale e la guardia di finanza hanno smantellato un gruppo criminale che si era specializzato nell'acquisto di voucher Inps, utilizzando carte di pagamento e conti correnti online di ignare vittime.

La lunga indagine, rinominata "Fake Jobs", ha portato a scoprire un giro d'affari di 1,5 milioni di euro. Dodici le persone smascherate e denunciate.

LA TRUFFA - "Le vittime - spiega una nota della polizia -, inserivano i dati delle loro carte di credito o del loro conto corrente, su pagine web completamente contraffatte elettronicamente da hacker specializzati. I criminali acquisivano i dati sensibili attraverso la tecnica del ''phishing'' o dello ''smishing'', ovvero l'invio di decine di migliaia sms in modo casuale ''contenenti proposte lusinghiere''.

I malfattori una volta ottenuti i dati finanziari sensibili, facevano confluire le somme sottratte su portafogli elettronici, intestati a figure professionali denominate ''datori di lavoro'' appositamente creati sulla piattaforma dell'Inps.

I wallet venivano poi utilizzati come veri e propri conti correnti attraverso il quali redistribuire le somme frodate.
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