Il 30 maggio del 1956, esattamente 67 anni fa, nasceva a Firenze David Sassoli.

Giornalista e conduttore televisivo prima, politico poi. 

Volto notissimo del Tg1, di cui è stato direttore dal 2006 al 2009 dopo aver iniziato la carriera giornalistica nei quotidiani “Il Tempo” e “Il Giorno”, nel 2009 è entrato in politica, candidandosi con il Pd per il Parlamento europeo su proposta di Dario Franceschini.

Con 405.967 preferenze fu il primo eletto nella circoscrizione Italia centrale, risultando tra i più votati in Italia. Anche grazie al risultato delle elezioni, diventò capogruppo del Partito Democratico all'Europarlamento e in un’intervista dichiarò di voler dedicare alla politica il resto della sua vita.

Così sarà. Sassoli nel 2013 si candida alle primarie Pd per scegliere il candidato sindaco di Roma, ma finisce secondo davanti a Paolo Gentiloni e alle spalle di Ignazio Marino, che vincerà anche le elezioni comunali.

Nel 2014 viene quindi rieletto a Bruxelles, e diventa vicepresidente del Parlamento europeo.

Terzo mandato nel 2019, e questa volta, il 3 luglio, diventa addirittura presidente dell’Europarlamento con il sostegno di tutti i gruppi europeisti. Rilancia la necessità di ridiscutere il Regolamento di Dublino sulla gestione delle politiche sui migranti, che sfavorisce i Paesi di primo accesso, Italia in primis. Come primo atto della sue presidenza rende omaggio a tutte le vittime del terrorismo in Europa visitando la stazione metro di Maalbeek, uno dei luoghi colpiti dagli attentati di Bruxelles del 2016.

Sassoli, che da anni soffre di una grave forma di mieloma, nel settembre 2021 viene ricoverato a Strasburgo per una grave forma di pomonite. Nuovamente ricoverato il 26 dicembre per una grave complicanza immunitaria, muore all’1.15 dell’11 gennaio 2022 all’età di 65 anni a causa di una polmonite.

Tre giorni dopo i funerali di Stato poi, come da sue volontà, viene sepolto nel cimitero di Sutri (Viterbo), cittadina dove trascorreva il tempo libero con i suoi familiari. Sposato con Alessandra Vittorini, aveva due figli, Livia e Giulio.

(Unioneonline/L)

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