La Guardia di finanza, sotto il coordinamento della Procura di Torino, ha scoperto 50 siti che proponevano, abusivamente, investimenti in valute virtuali. I portali avevano milioni di visualizzazioni in tutto il mondo e si appoggiavano a società esterne con siti oltre confine.

Nelle loro proposte, in varie lingue, gli investimenti previa apertura di un conto corrente sul quale si doveva effettuare un versamento.

I responsabili dell'attività sono stati denunciati e 28 dei 50 portali - segnalati alla Consob - sono stati oscurati; gli altri 22 nel frattempo erano stati chiusi. 

(Unioneonline/s.s.)

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