Abusi su un'olimpionica azzurra con la scusa del selfie, tre calciatori sardi a rischio processo
L'episodio in un locale di Trastevere, i tre sono originari dell’OristanesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre giovani calciatori sardi, originari dell’Oristanese, sono accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di un'olimpionica azzurra plurimedagliata e rischiano di finire a processo.
I fatti sarebbero accaduti il 6 febbraio scorso in un locale di Trastevere, a Roma, secondo quanto riporta oggi il Messaggero.
Come ricostruito dal quotidiano romano e rilanciato dalle agenzie di stampa, Erminio Coni e Andrea Finotto di 38 anni e Alessio Costella di 36, calciatori che militano o hanno militato in squadre calcistiche sarde della Promozione o della seconda categoria, hanno riconosciuto la campionessa nel locale e le si sono avvicinati chiedendo di scattare un selfie insieme. A quel punto sarebbero partiti gli abusi: con un gesto improvviso, le hanno messo le mani nei pantaloni iniziando a palpeggiarla nelle parti intime.
Nel locale sono poi intervenuti i carabinieri a seguito di un'accesa discussione nata tra i tre e gli amici della ragazza, cui l’atleta ha raccontato quanto accaduto. Ancora confusa e sconvolta, la vittima non ha denunciato subito i fatti. Il 21 febbraio ha trovato però il coraggio di sporgere denuncia-querela, alla quale ha poi fatto seguito un’indagine.
Per Coni, Finotto e Costella la procura capitolina ha chiesto il rinvio a giudizio, sarà ora il gip a decidere se mandarli a processo.
(Unioneonline/v.l.)