Macabro ritrovamento nel parco di Villa Pamphili, a Roma. Dal terreno sono affiorate delle ossa, apparentemente umane, notate da una persona che portava a spasso il cane.

Scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Monteverde e della polizia scientifica.

Da un primo esame del medico legale è stato confermato che si tratta di ossa umane, ma non è stato possibile datarle con precisione. Verrà effettuato l'esame del dna per poter escludere che appartengano a una persona scomparsa o coinvolta in un delitto.

C’è però chi ipotizza che quelle ossa possano essere lì da quasi due secoli. Nina Quarenghi, che ha scritto diversi libri storici su Monteverde, avrebbe ipotizzato - come riporta il quotidiano Il Messaggero - "che si tratti di ossa dei caduti nelle battaglie della Repubblica Romana e, in particolare, in quella del 3 giugno 1849, avvenuta in quell'area". 

(Unioneonline/v.l.)

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