Hanno partecipato a quella che poi, a posteriori, è stata definita la “cena della vergogna”, a base di cori e volantini razzisti. È successo in un ristorante di Ferrara, lo scorso 22 dicembre. Indagati, insieme ad altri 24 ragazzi, due rugbisti delle Fiamme Oro.

Gli investigatori della Digos hanno tra le mani i loro smartphone, sui quali verranno eseguiti gli approfondimenti informatici che già riguardano gli altri quattro telefonini sequestrati la settimana scorsa nel corso delle perquisizioni a carico dei coinvolti nell'indagine “Bravi ragazzi”. Le ipotesi di reato sono apologia di fascismo, propaganda e istigazione dell'odio razziale, minaccia e vilipendio delle forze armate.

Da quel che emerge al momento, pare che entrambi si siano allontanati dalla festa prima ancora che la polizia venisse chiamata sul posto da una delle clienti del locale, che ha affermato di essere stata minacciata. Il gruppo avrebbe intonato cori ed era in possesso di volantini con riferimenti a Hitler, Yara Gambirasio, Filippo Raciti, i caduti di Nassiria, Anna Frank. Anche per i due nuovi indagati - il totale per ora è di ventisei - la Digos approfondirà i comportamenti tenuti nel corso della cena nonché eventuali legami più profondi legati al mondo dell'estrema destra. 

(Unioneonline/v.f.)

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