Si registra in Sardegna l’incidenza più alta dei ricoveri di pazienti Covid nelle terapie intensive con un tasso del 10,3 per cento, il più elevato a livello nazionale, seguita dalla Calabria al 10,1 per cento e dall’Abruzzo all’8,8 per cento (media italiana del 4,7 per cento).

Mentre nelle aree mediche l’Umbria ha il valore più alto di occupazione dei posti letto con il 34,6 per cento, seguita dalla Calabria col 34,3 (media italiana del 15,2 per cento).

Sempre l’Umbria è in assoluto la regione con l’incidenza di casi Covid più alta, 1.314. Seguono la Puglia con 1.281, e l’Abruzzo con 1.167 ogni 100mila abitanti. In valore più basso è invece quello della Valle d’Aosta con 345.

Dal monitoraggio settimanale dell’Iss-ministero della Salute, emerge un lieve calo dell’incidenza settimanale in Italia: 836 casi ogni 100.000 abitanti (dal 25 al 31 marzo) contro 848 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 9 - 22 marzo 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,24 (range 1,14 - 1,31), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 1,12) e con un range che supera la soglia epidemica anche nel limite inferiore. 

(Unioneonline/s.s.)

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