Partendo dall’esempio della recente donazione di torrette refrigeranti al carcere di Uta da parte della Fondazione Domus de Luna, la Fondazione con il Sud ha deciso di acquistare e donare 1.200 ventilatori a colonnina alle carceri del Sud Italia.

A fine giugno, l’organizzazione guidata da Ugo Bressanello aveva consegnato 250 torrette refrigeranti alle celle della Casa Circondariale Ettore Scalas di Uta, destinate a offrire un sollievo concreto alle persone detenute durante i mesi più caldi in condizioni di sovraffollamento. L’iniziativa si inseriva nell’ambito delle attività del Progetto Alimentis, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna, e resa possibile grazie alla collaborazione con Trony.

Prendendo spunto dall’iniziativa realizzata in Sardegna, la Fondazione Con il Sud ha deciso di destinare 1.200 ventilatori ad oltre 40 istituti penali e strutture con popolazione maschile, femminile e minorile. E lo ha fatto con la collaborazione di Domus de Luna.

«Le temperature molto alte di queste settimane diventano drammatiche in un contesto come quello carcerario in cui al caldo si aggiungono altri fattori, su tutti il sovraffollamento, che creano tensioni e incidenti», sottolinea Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud. «Crediamo nel principio rieducativo della pena e siamo impegnati nel sostenere azioni e progetti che offrano una seconda opportunità alle persone detenute, confortati anche dai risultati evidenti di abbattimento della recidiva».

Domus de Luna è stata coinvolta anche nella gestione operativa dell’iniziativa. «Si ringraziano Ugo Bressanello e Carla Ghiani di Domus de Luna», la nota della Fondazione con il Sud, «per la collaborazione e l’impegno profuso per l’iniziativa, i Provveditori, i Dirigenti e i Direttori degli Istituti di pena che hanno accolto positivamente la proposta della Fondazione con il Sud collaborando affinché potesse concretizzarsi velocemente».

«La dignità passa anche da gesti semplici ma concreti come questi», ha aggiunto Ugo Bressanello, fondatore di Domus de Luna. «Le torrette refrigeranti sicuramente non risolvono ma di certo portano un minimo di sollievo. Sono un segno di vicinanza a chi è spesso dimenticato da tutti». 

I dispositivi sono stati consegnati, nel dettaglio, nelle Case Circondariali di Matera, Potenza, Melfi, San Severo, Trani, Taranto, Lecce, Sassari, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Caltanissetta, Castelvetrano, Gela, Giarre, Piazza Armerina, Ragusa, Agrigento, Catania, Enna, Palermo, Termini Imerese, Trapani, Avellino, Benevento, Napoli Poggioreale, Salerno, Santa Maria Capua Vetere. Ancora, nelle Case di reclusione di: Oristano, Palermo, Augusta, Favignana, Noto, San Cataldo, Sciacca, Siracusa. Infine negli Istituti Penali Minorili di Nisida e di Airola e nelle Sartorie esterne e officine creative di Lecce e Lequile.

(Unioneonline)

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