Vaccini: pochi i sardi che dicono “no” al mix
Chi desidera AstraZeneca deve firmare il consenso informato
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Sono pochi i sardi sotto i 60 anni che rifiutano il mix di vaccini anti-Covid. Secondo i dati, molto meno del 10 per cento di italiani che, come ha ricordato il commissario Francesco Figliuolo, dopo aver ricevuto la prima dose di AstraZeneca non si fidano dell’uso di un altro siero per il richiamo.
Nell’Isola si attendono comunque le linee guida da parte dell’assessorato, probabilmente all’interno delle indicazioni ministeriali.
Come ha già specificato il ministero della Salute, ferma restando “l'indicazione prioritaria della seconda dose con un vaccino a mRna” contro il rischio di trombosi, quando “le persone che hanno meno di 60 anni, dopo aver ricevuto una prima dose di vaccino AstraZeneca, rifiutano di fare la seconda dose con un vaccino a mRna, possono avere una seconda dose di vaccino AstraZeneca, dopo aver firmato un consenso informato”, anche nel caso in cui il cittadino non cambi idea nonostante “documentata e accurata informazione” sul rischio di trombosi.
Per quanto riguarda le consegne dei vaccini, ieri nell’Isola sono arrivate altre 12.870 dosi di Pfizer, dopo le 79.500 di martedì scorso, e 9.700 di Moderna lunedì. La prossima settimana, salvo rimodulazioni, sono attese ulteriori 77mila dosi di Pfizer, più 18mila di Moderna.
(Unioneonline)
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