Un’ora al giorno di seduta, per un totale di quaranta e cinque minuti. È la media che emerge dai dati resi pubblici dal Consiglio Regionale della Sardegna, relativi ai primi due mesi del 2023.

I numeri fanno riferimento al minutaggio complessivo dell’aula, spalmato su undici sedute: è sufficiente un facile calcolo per mettere in luce l’impegno giornaliero, seppure a livello puramente statistico. Dal primo gennaio al 28 febbraio, infatti, sono state 41 le giornate lavorative (si escludono i sabati e le domeniche, oltre all’Epifania): la media è, appunto, di un’ora al giorno.

Dati comunque in crescita rispetto al 2022, quando il totale delle ore ammontò a 118 e 27 minuti, ma ripartite su tutto l’anno solare. Nelle 40 ore trascorse in seduta nei primi due mesi dell’anno in corso, son stati due i progetti di legge presentati (entrambi approvati) e 30 le interrogazioni. 

(Unioneonline/L.Ne.)

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