Dipendenti delle Asl di tutta la Sardegna senza stipendi e tredicesime: una cattiva notizia non solo per chi lavora in corsia (come medici, infermieri, tecnici e Oss) ma anche per tutti gli amministrativi, che hanno sempre visto l’accredito subito dopo la seconda settimana di dicembre. 

A denunciare l’anomalia è stato il sindacato Fials, attraverso il segretario provinciale di Cagliari, Paolo Cugliara: «Non conosciamo i motivi del ritardo», spiega, «ma abbiamo notizie certe di mancati pagamenti da Cagliari a Nuoro. E a Sassari pare vivano la stessa situazione: è una vergogna generalizzata, quindi. Si aspetta il giorno di Natale per permettere a chi ha lavorato tutto l’anno di poter comprare qualche regalo, o comunque, di poter avere ciò che spetta? Ribadisco: questa è una situazione inaccettabile, mai vista». 

Per tutto il giorno si sono rincorse voci sulle cause dello slittamento dei versamenti. A fare chiarezza, e a fornire una data certa, arriva l’Ares, l’agenzia regionale per la Salute: « Il servizio Risorse umane», si legge in una nota, «precisa che non c’è alcun ritardo nel procedimento e che i pagamenti saranno accreditati entro il 21 di questo mese». In più, dall’azienda sottolineano «che da questo mese sarà applicato, al personale del comparto, il contratto collettivo 2019-2021». Quindi per qualcuno arriveranno degli aumenti. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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