13 ottobre 2012 alle 09:47aggiornato il 13 ottobre 2012 alle 09:47
Traffico di droga con base alla MarinaVentisette condanne e un'assoluzione
Ventisette condanne e un'assoluzione. E' questo il verdetto dei giudici d'appello nei confronti dei componenti della banda che, facendo base alla Marina, gestiva il traffico di stupefacenti che correva via mare.Il perno dell'organizzazione era la famiglia di origine campana dei De Crescenzo. Contando sulla complicità dei marinai imbarcati sulla nave Tirrenia e su una vasta rete di collaboratori locali distribuivano sul mercato cittadino cocaina, hascisc e marijuana. La pena più pesante è stata comminata al boss Vincenzo De Crescenzo: 19 anni di carcere. Insieme a lui sono stati condannati anche i componenti della famiglia: padre, madre, un fratello e una sorella. Sull'Unione Sarda in edicola l'entità delle pene che hanno colpito anche i tanti luogotenenti cagliaritani e napoletani su cui l'organizzazione poteva far conto. L'unica assoluzione - per non aver commesso il fatto - è arrivata per Anna Pittalis di Orotelli, difesa dall'avvocato Maria Concetta Sirca, del foro di Nuoro.
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