A Villa Devoto, a Cagliari, il presidente della Regione ha ricevuto l’ambasciatore israeliano Dror Eydar, una visita non solo istituzione ma anche un’occasione per stringere rapporti sempre più stretti tra l’Isola e Israele.

Christian Solinas e il diplomatico, accompagnato da una folta delegazione, hanno parlato di alta tecnologia applicata all’agricoltura, del corretto utilizzo dell’acqua, della lotta alle cavallette e delle energie rinnovabili.

In particolare, per quanto riguarda la piaga delle locuste, la tecnologia israeliana può rappresentare un importante aiuto grazie a strumenti innovativi già sperimentati. I tecnici avranno un confronto con la Protezione civile sarda per studiare interventi di contrasto e nei prossimi giorni verranno effettuati dei sopralluoghi nelle aree più colpite dal fenomeno. 

Di grande importanza, poi, la notizia annunciata dall'ambasciatore in relazione a recenti scavi archeologici nell'area del Monte Carmelo, nell'alta Galilea. È emersa una città costruita con elementi architettonici riconducibili a quelli nuragici, che dimostrerebbero la presenza di popolazioni sarde in un periodo individuato tra il dodicesimo e l'undicesimo secolo Avanti Cristo.

(Unioneonline/s.s.)

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