Lo stadio era l’iceberg, la parte grossa (da 50 milioni) e affiorata della legge Finanziaria approvata dal consiglio regionale: quella contro la quale tutti hanno cercato di non schiantarsi. Intanto, sotto la superficie, indirizzati con emendamenti agli emendamenti, i milioni hanno preso mille destinazioni. E soldi, anche a botte di centinaia di migliaia di euro, sono stati erogati in favore di associazioni più o meno note per iniziative più o meno famose, di fondazioni,  Comuni e altri enti:  quasi tutti sul territorio sardo, quindi quasi tutti attivi nei “feudi” di chi quelle spese le ha fatte approvare. Ma ci sono anche fondi per realtà attive fuori dall’Isola. 

Le liste sono due. La prima è di 28 pagine: ci si stabilisce l’erogazione di 93,6 milioni nel 2023, 40,7 nel 2024 e 24,4 nell’anno successivo. 

Il primo beneficiario in elenco è l’associazione Event’s Partners: riceve 600mila euro in tre anni per la realizzazione di un “programma di eventi di alto prestigio internazionale e di un premio speciale alla carriera riservato ai principali protagonisti del mondo della cultura, della musica e dello spettacolo”. 

Alla Federazione italiana sport equestri vanno 750mila euro (250mila all’anno) per l’evento Polo Challenge Porto Cervo. La manifestazione “Ecorurality” del Comune di Allai vale 150mila euro nel 2023. La casa editrice Condaghes dovrà gestire 600mila euro per un progetto editoriale sui “Percorsi identitari della Sardegna, tra storia e progetto”. L’associazione di tiro Tinnias di Dorgali beneficia di 150mila euro per la “Manifestazione sportiva Sardinia Handgun e attività propedeutiche all'organizzazione dell'evento”: si spara con la pistola, insomma. Il “Corso di formazione per "allievo maestro d'ascia e museo dei maestri d'Ascia di La Maddalena” incamera 350mila euro. Per rafforzare le relazioni tra Sardegna e Corsica l’associazione che prende il nome dalle due isole avrà a disposizione 300mila euro. 

Ci sono anche aiuti per le persone bisognose: il progetto sarà gestito dalla Fondazione Domus de Luna di Cagliari, grazie a un contributo di 200mila euro. 

L’evento Platinum della Federazione italiana Padel invece incassa 1,4 milioni in due anni. 

Si spazia anche nella musica: l’associazione senza scopo di lucro Piero Marras Projects avrà 60mila euro per Cantende sos Poetas. Al coro Tasis di Isili sono destinati 30mila euro per il progetto “Il canto delle antiche botteghe”.

Trecentomila euro saranno utilizzati dalla Fondazione Sardegna isola del romanico per “spese di funzionamento e azioni di promozione culturale”. Il funzionamento del mattatoio di Tempio, invece, sarà garantito anche grazie ai 200mila euro previsti dalla Finanziaria.

Doppia voce di finanziamento  per la Federazione italiana Tennistavolo: i campionati assoluti di seconda e terza categoria ricevono 250mila euro per il 2023, mentre per l’anno prossimo sono stanziati 300mila euro per una più generica “realizzazione di eventi internazionali”.  

A seguire ci sono altre cospicue somme destinate allo sport: l’associazione

sportiva Tfw beneficia di un milione e 430mila euro in due anni per la “realizzazione dell’evento Foiling Youth World series”. Fuori dall’acqua si svolgerà il Sardinia Dancesport World organizzato dalla Asd Siamodanza (con riferimenti difficili da trovare online): riceverà 1,5 milioni di euro. 

Nell’elenco spuntano anche rimborsi: si potrebbe trattare di iniziative che non hanno trovato copertura con altre leggi per le quali era stato assicurato un contributo. Come successo per il “Torneo internazionale Sardinia Talent Trophy 2022” di calcio giovanile (150mila euro al Comune di La Maddalena, che ne incasserà altri 300mila per le prossime due edizioni) e per il Sardinian dancing week 2022: a organizzare era stata la romana Dao Spa, che si è vista assegnare 710 mila euro per l’evento già svolto. 

Dalla danza ai motori: alla Asd Mistral Racing di Iglesias vanno 280mila euro in due anni per il primo rally del Sulcis Iglesiente. E poco più a Sud ovest, a Carloforte, dove è attiva l’associazione mutua di soccorso, sono destinati 160mila euro per far funzionare il cineteatro. 

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