Tertenia, 73 anni sotto la bandiera rossaLa piazza chiama: la compagna Melis c'è
Ha preso la tessera della Cgil e quella del Partito comunista italiano (allora si chiamava così) che era ancora ragazza. Cioè mezzo secolo fa. A Tertenia. Assunta Melis, 73 anni, diabete e tre figli, oggi continua imperterrita su quella strada. Venerdì era a Cagliari per la manifestazione organizzata dal sindacato, avvolta in una bandiera rossa. LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Passo lento e affaticato ma molto deciso. Nel frattempo, Assunta si è fatta un'idea della sinistra e della rivoluzione piccola piccola che le piacerebbe attuare. La racconta mentre marcia assieme ai lavoratori di tutta la Sardegna, in attesa che spunti il sol dell'avvenir.
Signora Assunta, quanti chilometri ha percorso finora?
«Nei cortei? Molti. Ho iniziato quella volta che il governo ha regalato La Maddalena agli americani. Eravamo molti ma loro di più».
Loro, chi?
«I poliziotti e i mitra. C'erano i baschi blu o almeno credo fossero baschi blu. Facevano impressione. Sembravamo topolini finiti in mezzo ai gatti».
Quando è diventata comunista?
«Non lo so. La vita mi ha fatto diventare comunista. E mica la volevano una donna nel partito. Dicevano che era meglio se mi separavo da mio marito».