Una serie di controlli nell’ambito di un servizio a largo raggio sono stati svolti nella giornata di ieri dai carabinieri di Carbonia, Narcao, Santadi, Sant’Antioco, con personale specializzato del Nas e del Nil di Cagliari.

Obiettivo erano non solo la prevenzione e repressione dei reati, ma anche l’accertamento del rispetto delle misure di contenimento della pandemia da coronavirus.

Un 19enne di Carbonia è stato denunciato dopo essere stato trovato alla guida di un Fiat Ducato senza patente. Non l’aveva mai conseguita. Una violazione che già gli era stata contestata nell’ottobre scorso. Il veicolo quindi è stato sequestrato ai fini della confisca.

Un 46enne è stato invece denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool dopo che, in via Orione, aveva provocato un incidente, senza comunque coinvolgere altri mezzi. Sottoposto ad accertamento etilometrico è risultato positivo con un tasso superiore a 1,50 grammi per litro. Il veicolo era inoltre sprovvisto di copertura assicurativa e la patente è stata ritirata.

Situazione simile a San Giovanni Suergiu: nei guai è finito un 38enne che, in via Roma, era al volante di una Citroen e procedeva con andatura ondivaga. Fermato dai carabinieri, ha rifiutato l’accertamento etilometrico. La macchina non era di sua proprietà e non è stata messa sotto fermo amministrativo, mentre la patente è stata ritirata.

Infine, nel corso di un'ispezione effettuata da personale specializzato del Nas e del Nil (Nucleo Ispettorato del lavoro) dei carabinieri di Cagliari, all'interno di un bar è stato accertato l'impiego di 2 lavoratori in nero su 5 totali, oltre a rilevanti carenze igienico sanitarie. L’attività è stata sospesa e sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 10mila euro. Nel corso dell'intero servizio sono stati controllati 25 veicoli e 7 bar.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata