Era ritenuto dagli inquirenti il capobanda dell'aggressione, stile "Arancia Meccanica", avvenuta il 26 ottobre dello scorso anno a Piscinas, dove rimase gravemente ferito un pensionato di 78 anni, pestato a sangue per rubargli orologi e preziosi.

Michele Campesi, 20 anni, si è accordato per scontare 5 anni di reclusione in carcere, il massimo consentito per un patteggiamento.

Hanno invece scelto la strada del processo in abbreviato i presunti complici Gian Marco Garau e Mirko Manca, entrambi di 22 anni, mentre un quarto ragazzo di 17 anni sarà processato dal Tribunale dei Minori.

Campesi - secondo l'accusa - era uno dei due rapinatori che si erano fatti un selfie nella camera da letto del pensionato mentre lo aspettavano per aggredirlo e derubarlo. L'uomo ha riportato ferite gravissime nell'aggressione.
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