Grave episodio di violenza ai danni di un anziano, ieri sera nelle campagne di Piscinas.

Erano passate da poco le 18.30 quando due malviventi, approfittando dell'assenza del proprietario, 78 anni, si sono introdotti nell’abitazione di un pensionato, da poco vedovo, che abita da solo in periferia.

L'anziano, rincasando, ha sorpreso così i due sconosciuti in casa.

Seppur spaventato, li ha affrontati in un impeto di rabbia, cercando di metterli in fuga, ma i malviventi, dopo aver afferrato un piede di porco, lo stesso utilizzato per forzare il portone di ingresso, hanno aggredito il pensionato colpendolo più volte alla testa e all’addome.

A quel punto, presi gioielli e denaro, per darsi alla fuga i malviventi hanno legato l'uomo con nastro adesivo e lacci di fortuna lasciandolo immobile e dolorante a terra.

Rimasto solo, faticosamente, è riuscito a liberarsi, raggiungendo l’abitazione del vicino che ha lanciato l’allarme.

Il pensionato, soccorso dal personale del 118, è stato trasportato in ospedale.

Intervenuti sul posto i Carabinieri della Stazione di Giba e del Norm della Compagnia di Carbonia hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei malviventi, fuggiti con un terzo complice che li attendeva in auto.

In particolare, in queste ore i militari sono impegnati nell’esame di ogni indizio o traccia emersa sulla scena del crimine, servendosi delle descrizioni fisiche degli aggressori, delle tracce repertate e delle testimonianze della vittima e dei vicini.

Nella rete dei sospettati sono finiti alcuni giovani del posto.

La refurtiva consisterebbe in alcuni orologi da collezione, ritenuti il reale obiettivo dei ladri.

(Unioneonline/F)
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