Un'officina abusiva è stata scoperta e sequestrata a Piscinas. E il titolare, un 64enne di Carbonia, è stato sanzionato con una multa di oltre 5.000 euro.

L'attività illegale è venuta alla luce dopo un controllo del Corpo Forestale di Santadi in tandem con il Nucleo Investigativo di Iglesias.

Nel corso dell'accertamento è stato appurato che nel piccolo edificio avveniva il montaggio e lo smontaggio di pezzi d'auto destinati a essere rivenduti sul mercato dell'usato.

Le parti d'auto non recuperabili venivano invece bruciate, in barba alle più elementari norme sullo smaltimento dei rifiuti.

Destinate al fuoco anche sostanze nocive, con conseguente dispersione di fumi tossici.

Precarie le condizioni igienico-sanitarie dell'attività: un veicolo non più utilizzabile era stato addirittura trasformato in pollaio.

L'artigiano abusivo è stato anche segnalato all'autorità giudiziaria per combustione e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.

(Redazione Online/l.f.)
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