Piano Sulcis, l’assessore regionale all’Industria Anita Pili, da poco meno di due anni incaricata di coordinare i numerosi interventi e monitorare gli avanzamenti, scrive ai sindaci: quindici giorni di tempo per aggiornare l’assessorato sulle opere fatte e quelle da fare, quelle considerate prioritarie e quelle che eventualmente non si vogliono più fare.

Fra le numerose incompiute di questi dieci anni di vita del Piano ci sono anche le infrastrutture, su cui si sofferma la nuova puntata dell’inchiesta giornalistica de L’Unione Sarda. Valgono più di 70 milioni i progetti dedicati alla viabilità: l’unico completato è quello per la messa in sicurezza della Provinciale 73, di cui si è occupato il Comune di Sant’Anna Arresi. Ancora in stand by i cantieri sulla 195, la 293 e quelli sull’istmo di Sant’Antioco nella 126 dir. Il punto anche sugli interventi che devono essere eseguiti sui porti di Portovesme, Buggerru, Sant’Antioco, Calasetta, Carloforte: opere per 54 milioni di euro ancora tutte impantanate nei vari stadi della progettazione.

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Mariella Careddu

Marco Noce

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