Dal Sulcis una valanga di osservazioni alle integrazioni presentate dalla Ichnusa Wind Power per il parco eolico off shore da 504 megawatt che la società vorrebbe installare davanti alla costa sud-occidentale.

Dopo gli ordini del giorno contro il progetto approvati dai Comuni di Portoscuso, Carloforte, Iglesias e Buggerru, al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica sono arrivate le osservazioni della Regione, delle due società di pesca del tonno, Carloforte Tonnare e Tonnare Sulcitane, e di Italia Nostra.

Quando si parla di eolico off shore uno dei pericoli più sentiti nel Sulcis riguarda la rotta dei tonni. «L'area nella quale è stato previsto il vasto impianto eolico interferisce con una delle principali rotte di migrazione del tonno nel Mediterraneo occidentale - scrivono le due società - più in particolare l'impianto si troverebbe sia sulla rotta delle migrazioni genetiche sia lungo quella che porta alle zone di alimentazione autunnale e invernale del Golfo del Leone e delle Baleari».

A livello ambientale è forte la preoccupazione per l'impatto che potrebbe avere l'impianto, sia per l'intorbidimento dell'acqua sia per la rumorosità.

Antonella Pani

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