«Ho parcheggiato l’auto nel giardino interno dell’ospedale. La mia attenzione è stata attirata da grossi sacchi di rifiuti e a quel punto, visto che dovevo recarmi al Cup ma c’era una lunga fila, ho fatto un piccolo tour della zona. Mai avrei pensato di trovare tanto abbandono: immondezza, locali colonizzati dai piccioni che hanno nidificato anche dove c’è il magazzino della farmacia territoriale, rifiuti di vario genere».

Degrado al Santa Barbara
Degrado al Santa Barbara

Degrado al Santa Barbara 

La segnalazione anonima di un utente dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias, accompagnata da una marea di fotografie, mostra una situazione davvero assurda davanti alla quale anche la direzione Asl, chiamata per un commento, annuncia immediati controlli e azioni di pulizia.

La zona

Il percorso fatto dall’utente è quello che si compie se si entra dal primo accesso arrivando da via San Leonardo: c’è una sbarra che blocca l’accesso alle persone non autorizzate ma si può entrare per accompagnare un disabile, bambini o altre tipologie di utenti. Basta fare poche decine di metri per notare i primi sacchi di rifiuti che hanno attirato l’attenzione di chi ha segnalato lo stato di abbandono.

Degrado al Santa Barbara
Degrado al Santa Barbara

Degrado al Santa Barbara 

Avvicinandosi alla zona della Nefrologia lo spettacolo indecente continua e poi, addentrandosi nell’area a cui accede il personale (ma nessuno ha fermato l’utente), si trova davvero di tutto a partire dalle aree totalmente ricoperte da guano di piccioni sino ai locali dove un incendio, parecchi anni fa, costrinse la Asl a rinunciare a numerosi locali dell’ospedale. Quei locali non sono mai stati ristrutturati e ora sono il regno dei piccioni che si sono infilati in ogni spazio possibile, raggiungendo purtroppo, anche aree in utilizzo.

La farmacia

Il magazzino della farmacia è quello che ha destato maggiore stupore in chi si è trovato a documentare lo stato dei locali. I piccioni hanno fatto il nido anche in un contro-soffitto dove da tempo si sono staccati dei pannelli e quindi ora occorre fare i conti con la presenza dei volatili tra scaffali e scatoloni. Una situazione di abbandono che stride con quella di totale pulizia dell’area del Cup, della camera mortuaria (chiusa) e le zone vicine. Ma in pochi passi, anche solo per andare a recuperare un’auto parcheggiata alle spalle dell’edificio, si trovano rifiuti, residui di lavorazioni in grossi sacchi e altri oggetti abbandonati da incivili che certo hanno approfittato del degrado per fare la propria parte». 

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«Si tratta di una una zona dove vige il divieto d’accesso alle persone non autorizzate ma è comunque una situazione a cui si porrà rimedio – annuncia la direzione della Asl – Già il 29 gennaio scorso è stato richiesto un intervento di disinfestazione dai piccioni e si procederà a far eliminare tutti i rifiuti».

Stefania Piredda

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