Furti nelle chiese del Sud Sardegna, trovato il ladro: recuperati libri e oggetti rubati
Si tratta di un cinquantanovenne originario di Cagliari, senza fissa dimora: è stato denunciatoVideo di Valentina Orgiu
Bibbie, messali, una trentina di libri, crocifissi e rosari. Sono alcuni degli oggetti recuperati dal caso dei furti nelle chiese, che si sono susseguiti negli ultimi giorni nel Sud Sardegna e in particolare tra Sulcis e provincia di Cagliari. Un cinquantanovenne, originario di Cagliari e senza fissa dimora, è stato individuato come responsabile e rintracciato questa mattina dai carabinieri di Sant'Antioco, col supporto della stazione di Santadi, dell'Aliquota operativa del Nor e del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari.
Le indagini sono cominciate a seguito della denuncia del parroco della chiesa "Nostra Signora di Bonaria" di Sant'Antioco, che ha segnalato il furto di un messale e di alcuni libretti di canti liturgici: è avvenuto venerdì pomeriggio. L'attività investigativa, condotta anche con l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, ha permesso di individuare il responsabile e - una volta rintracciato - procedere con la perquisizione personale e del veicolo. Il cinquantanovenne è stato denunciato.
Durante l’operazione, sono stati rinvenuti diversi oggetti sacri tra cui messali, vangeli, libri di preghiera, volumi per canti corali, rosari, un crocifisso in legno e una statuetta angelica in gesso dorato. Gli oggetti sono stati repertati, sequestrati e custoditi presso un locale idoneo, poiché ritenuti in parte provento di furti commessi in altre chiese nella provincia di Cagliari e nel resto della regione.
Gli oggetti recuperati saranno ora restituiti alle parrocchie che li possedevano in precedenza. Nel Sulcis, le chiese di Tratalias e Perdaxius da ieri avevano chiuso fuori dagli orari delle celebrazioni, per motivi di sicurezza. A Cagliari i furti sono stati segnalati episodi a Sant’Anna, Sant’Eulalia e Santa Rosalia, con tanto di immagini del ladro in azione. Violata anche San Sebastiano a Elmas.
(Unioneonline/r.sp.)