Ci sono sviluppi riguardo ad uno dei diversi esposti presentati da Sardegna Pulita in merito agli ampliamenti della fabbrica Rwm.

Angelo Cremone, coordinatore dell'associazione e firmatario dell'esposto - presentato a dicembre con l'intento di accertare la legittimità delle operazioni di scavo, realizzazione di terrapieni e depositi di terra e scorie all'interno dello stabilimento domusnovese - è stato convocato dalla Procura di Cagliari per essere sentito proprio in merito a quanto segnalato. Cremone sarà ascoltato martedì o giovedì prossimo.

Lo stabilimento Rwm (foto Simone Farris)
Lo stabilimento Rwm (foto Simone Farris)
Lo stabilimento Rwm (foto Simone Farris)

"La mia convocazione - dice il coordinatore di Sardegna Pulita - fa intendere che la Procura stia indagando su quanto abbiamo segnalato dando dunque ragione alle nostre perplessità. I tecnici di Sardegna Pulita hanno approfondito la questione in Assessorato all'Industria senza trovare alcuna autorizzazione esistente riguardo a sbacamenti o operazioni simili nella fabbrica domusnovese".

Secondo gli accertamenti dell'associazione la zona della fabbrica interessata dalle operazioni di ampliamento che mirano a raddoppiare le linee produttive sarebbe in realtà una "zona bianca" in cui non è permesso effettuare nessuno scavo.

Angelo Cremone (foto Simone Farris)
Angelo Cremone (foto Simone Farris)
Angelo Cremone (foto Simone Farris)

"Si faccia luce - dice Cremone - e se effettivamente abbiamo reagione che vengano bloccate tutte le operazioni in corso e l'attività stessa della fabbrica. Questo non è un far west, si osservino le regole".

Intanto domani la stessa Sardegna Pulita terrà una manifestazione davanti alla sede delle Istituzioni regionali di viale Trento per conoscere idee e mosse riguardo alle esportazioni della Rwm da parte del nuovo esecutivo regionale in fase di formazione.
© Riproduzione riservata