Carbonia ha aderito alla giornata in ricordo delle vittime della mafia. Organizzata a partire dal 1996 dalla rete antimafia Libera, «la data - analizza il sindaco Pietro Morittu - incarna la speranza e la rinascita, la città di Carbonia si unisce in un forte abbraccio simbolico per ricordare le tante vittime innocenti delle mafie: un male che pur avendo cambiato volto e non essendo più caratterizzato dallo stragismo e dagli attentanti dinamitardi degli anni Novanta, è ancora presente in modo subdolo nella nostra società con infiltrazioni capillari nel tessuto economico-sociale».

Celebrando questa ricorrenza, il Comune di Carbonia vuole ricordare non soltanto le vittime dirette delle mafie, ma anche le tante persone comuni, semplici cittadini, vittime indirette che si sono trovate accidentalmente nella traiettoria di pallottole o sono state colpite da esplosivi diretti ad altri.

«La loro memoria va preservata e salvaguardata - aggiunge l'assessora alla Cultura Giorgia Meli - affinché nella nostra società possano sempre prevalere i princìpi della legalità, della democrazia, del rispetto e della giustizia quali antidoti a qualsiasi forma di mafia».

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