È stata riaperta al traffico qualche ora fa la statale 126 che era rimasta chiusa per circa 3 settimane per l'assemblamento e la posa del nuovo ponte. Da qualche ora infatti gli automobilisti che percorrono la statale nel tratto ovest di Carbonia non possono fare a meno di notare che fra la Grande miniera di Serbariu e le prime colline di sterili minerari frutto di un ventennio di attività estrattiva si stende una infrastruttura che collega le due realtà ex industriali ed è percorribile dai pedoni, dai ciclisti e dai cavalli.

Questo intervento è durato circa 20 giorni, dopo un prologo in febbraio per la messa in sicurezza e il consolidamento delle spalle del nuovo ponte e si è concretizzato sostanzialmente stamattina quando l'importante arteria di Carbonia e del Sulcis è stata riaperta al traffico dopo venti giorni di chiusura che riguardava il tratto fra la rotonda di Is Gallus e Is Maccionis. Per ovviare all'interruzione della circolazione era stata disposta una deviazione quasi all'interno della città lungo l'asse passante ovest. Da qualche ora anche questo disagio non sussiste più.

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