Hanno atteso oggi la tarda serata, a Calasetta, quasi all'imbrunire, con la spiaggia ormai vuota, per dare vita a una attività dal profondo senso civico: pulire i principali litorali calasettani rimuovendo manualmente le alghe (posizionate e rastrellate in punti consoni) e prelevando anche all'occorrenza rifiuti e immondizia.

Protagonisti sono stati sino a pochi minuti fa un gruppo di cittadini e associazioni varie assieme però a diversi amministratori comunali tabarchini.

Fra loro, anche il vice sindaco Roberto Sinzu, 50 anni, che ha esortato affinchè iniziative simili si possano ripetere in futuro "per salvare la salute dell'ecosistema marino e dunale, fiore all'occhiello del nostro paese a cardine per il nostro futuro". L'iniziativa riguarda le spiagge di Sottotorre, molto colpita dalla presenza di posidonia comunque da tutelare, e delle Saline. Rastrelli, piccoli attrezzi non invasivi, e soprattutto l'uso sapiente della mani: così è stato possibile far emergere la sabbia. Parte dell'attività è ancora in corso e si ripeterà domani.
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