A Villamassargia consegnati i primi 28 diplomi Montessori della Sardegna
L'asilo Rosa Parks certificato come primo nido 0-3 montessoriano dell'IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Ora osserviamo i bambini e l'ambiente in modo del tutto differente»: declinato in vari modi sul palco durante la consegna degli attestati da quasi tutte le emozionatissime prime 28 diplomate dell'isola nella "Didattica di prima infanzia 0-3 anni con il metodo Montessori", il concetto è lo stesso per tutte. «È come aver indossato per la prima volta gli occhiali», riassume la dirigente dell'Opera Nazionale Montessori (Onm) Susanna Castellet, citando uno dei noti aforismi della madre di tutte le pedagogiste, Maria Montessori.
Il discorso accorato di Susanna Castellet dell'Opera nazionale Montessori
Già, perché il primo corso montessoriano (e unico, insieme solo al
corso 3-6 anni tenuto a Capoterra) svoltosi nell'isola, a Villamassargia, e culminato con la sontuosa cerimonia di oggi, sembra veramente aver cambiato visioni e prospettive delle 28 candidate (tra loro anche un ragazzo di 20 anni) che si sono radunate nei suggestivi giardini della dimora secolare Casa Casula. Una location da sogno (allestita dalle professioniste Cinzia Murgia e Alessia Ghisoni), tra alberi e frutteti secolari, che oltre a tanti parenti ed amici ha ospitato e visto premiare anche alcuni dei sindaci e rappresentanti dei 10 comuni (Villamassargia, Domusnovas, Musei, Gonnesa, Buggerru, Fluminimaggiore, Nuxis, Perdaxius, Siliqua, aderenti) aderenti al Comitato pedagogico territoriale "Ilaria Alpi" che ha permesso di rendere gratuita la formazione per tutti i corsisti, e alcuni dei 7 dirigenti scolastici (di istituti comprensivi e asili paritari) delle scuole inserite nello stesso Cpt. Intervallati da soavi musiche suonate all'arpa, i numerosi interventi sul palco non hanno lesinato occhi lucidi e commozione.Numeroso anche il pubblico presente
«È la prima volta che l'Opera Nazionale Montessori sigla una convenzione con un singolo ente che in questo caso è stato il nostro Cpt Ilaria Alpi», ha ricordato con orgoglio la dirigente comunale Laura Pasci. Durante la cerimonia coordinata dalla giornalista Sara Vigorita si è commossa più volte la sindaca e padrona di casa Debora Porrà, parlando dei grossi sforzi compiuti per far attivare il corso nel paese degli ulivi secolari: «È un risultato storico - ha affermato - anche in chiave anti-spopolamento e lo dobbiamo alla rete di comuni e scuole che abbiamo costituito, mettendo assieme le risorse per portare una formazione all'avanguaria proprio sotto casa e renderla gratuita per tutte le corsiste. Questo diploma garantirà grandi opportunità per tutte e proficue ricadute occupazionali».
La sindaca di Villamassargia ha anche annunciato che il Rosa Parks, il nido comunale del paese (e sede del corso Montessori) «è stato certificato dall'Opera nazionale Montessori come primo nido 0-3 anni montessoriano dell'isola».
Raggiante anche l'assessora alla Pubblica Istruzione Sara Cambula: «Stiamo creando qualcosa di unico, giusto regalarci questa bella festa». Sul palco anche le coordinatrici del corso. Tirando in ballo le neuroscienze, la coordinatrice scientifica del Cpt Ilaria Alpi Mara Durante, ha ricordato quanto siano importanti l'ambiente e le indicazioni date al bambino in tenerissima età: «La fascia 0-3 anni è quella di maggior plasticità neuronale. In pratica i neuroni danzano in questa fase e le neuroscienze ci dicono che è fondamentale far stare il bambino all'aperto, farlo sperimentare e aiutarlo a difendere le proprie idee anche quando queste appaiono divergenti».
Concetto ribadito da Susanna Castellet dell'Onm: «Diamo fiducia ai bambini, facciamoli crescere, sperimentare, anche sbagliare». Tanta emozione per
tutte le corsiste salite sul palco per ricevere il diploma. C'è chi dice due parole e scappa, chi si dilunga, ma praticamente tutte sottolineano il ruolo fondamentale svolto dalle tutor del corso Giorgia Marreddu (direttrice dell'asilo Rosa Parks) e Tiziana Spagnolo. I sindaci del Cpt hanno ricevuto anche una targa che certifica lo spazio all'aperto individuato in ogni comune aderente per svolgervi la cosiddetta "didattica decentrata". Debora Porrà ha ricordato che l'ambiente scelto a Villamassargia è l'uliveto storico de s'Ortu Mannu. La bella serata è poi proseguita tra momenti conviviali e musica jazz in piazza Pilar.