A caccia di cinghiali senza il porto d’armi: Giba, un arresto e una denuncia
I due sono stati controllati durante una battuta nelle campagne di Santadi. Sequestrati due fucili calibro 12
Immagine simbolo (Unsplash)
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Un cacciatore di Giba arrestato dagli uomini della Stazione Forestale di Santadi con l’accusa di porto abusivo e detenzione illecita di arma clandestina. Per lui anche una denuncia per porto abusivo di fucile da caccia.
L’uomo, che stava partecipando a una battuta di caccia al cinghiale assieme ad altre persone, è stato fermato nella zona di Sa Mirra, nelle campagne Santadi, per un controllo. E i forestali hanno scoperto che imbracciava un fucile di calibro 12 caricato a pallettoni privo di matricola.
Non solo: nel corso degli accertamenti, eseguiti dai carabinieri di Giba, l’uomo è risultato sprovvisto di licenza di porto d'armi e di autorizzazione alla relativa detenzione in quanto destinatario di un decreto emesso dal Prefetto di Cagliari che vieta la detenzione di armi, munizioni e materiale esplodenti.
Per questo, dopo la segnalazione alla Procura, il pm ha disposto gli arresti domiciliari. L’arma “clandestina” è stata squestrata.
Nel corso degli stessi controlli è stato anche denunciato anche un altro cittadino di Giba, anch’egli privo di licenza per portare il fucile da caccia. E anche in questo caso sono state eseguite le perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di un fucile di calibro 12 e del relativo munizionamento.
(Unioneonline/l.f.)