In manette per tentato omicidio aggravato è finito Valerio Saja, 22 anni di Quartu. Agli arresti domiciliari, però, anche lo stesso Roberto Cocco, 29 anni di Monserrato, accusato di favoreggiamento. I provvedimenti restrittivi sono stati richiesti dal sostituto procuratore Danilo Tronci e firmati dal Giudice delle indagini preliminari Giorgio Altieri. Gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, dal momento della sparatoria non hanno mai smesso di cercare l'autore, individuando poi Saja: avrebbe premuto il grilletto esplodendo quattro colpi d'arma da fuoco calibro 9 colpendo Cocco agli arti superiori e inferiori per poi scappare su un'auto. La vittima non ha collaborato alle indagini, ma gli investigatori sono risaliti a Saja. I due frequentavano lo stesso ambiente criminale. Forse uno sgarro o un dispetto sarebbe alla base del'agguato.
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