Vasche, cisterne e sepolture, ancora di incerta datazione, sono riemerse durante i lavori di scavo della Soprintendenza in località Santa Rosa a Selargius.

L'intenzione era quella di sistemare una vecchia chiesa campestre poi la scoperta della cisterna.

"Azzardando, potremo dire che si tratti di reperti di epoca tardo romano" ha detto l'archeologa Maria Rosa Manunza.

I dettagli della notizia in edicola con l'Unione Sarda nell'articolo di Giorgia Daga.
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