Il mal comune non è un mezzo gaudio se di mezzo c'è la salute. La SVIMEZ (acronimo per Associazione per lo SViluppo dell'Industria nel MEZzogiorno) ha tracciato un quadro sconsolante rielaborando i dati appena forniti dal Ministero dell'Istruzione. In Italia uno studente su due, dalle elementari alle superiori, è senza palestra.

Un po' a sorpresa la Sardegna fa comunque meglio della media per quanto riguarda gli impianti sportivi della scuola primaria, che dipendono dai Comuni: sesta posizione, anche se la percentuale di studenti senza palestra è altissima, il 51,23%. Magra consolazione, le regioni del Sud sono disastrose: in Basilicata, Calabria e Sicilia quattro alunni su cinque (81-83%) non possono fare attività fisica al coperto.

Dato allarmante che va collegato a quello della Uisp: nel Centro-Sud un bambino su tre è sovrappeso. Anche perché ormai nelle città sempre più raramente si gioca nei cortili o per strada.

La situazione è più grave nell'impiantistica della scuola secondaria di II° grado, che dipende dalle province: la Sardegna è nona tra le regioni italiane con quasi il 48% di studenti senza palestra.

Per avere un'idea delle regioni virtuose, in Liguria solo il 22%, uno studente su cinque, non può fare attività sportiva al coperto.

Carenze che potranno essere colmate solo in parte con i progetti approvati nell'ambito del PNRR. 

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